venerdì 25 maggio 2007

Open Masters Jesolo - Finali


Una di quelle giornate che non ti aspetti.

Nel warm-up della mattina abbiamo provato una piccola modifica che sembrava giovare notevolmente alla resa del mezzo, ma il tempo era solamente 15°, probabilmente in funzione del fatto che molti hanno montato gomme nuove quando noi siamo andati con le usate (praticamente finite) e avevamo nonostante tutto un ottimo passo.

Alla partenza di Gara 1, subito un botto spaventoso, proprio nelle file dove ero io, e da cui sono uscito per un soffio, poi nel dopogara Foré (rimasto coinvolto) mi accuserà di aver provocato l'incidente, aggredendomi ed offendendomi senza neanche concedere un minimo dialogo o spiegazione, preso da un raptus isterico che mi ha lasciato letteralmente interdetto: una grande caduta di stile per uno che dovrebbe essere campione del mondo, dal quale pretendo ovviamente delle scuse dopo che la prova video ha dimostrato che io non c'entravo proprio nulla.

Ma chiudiamo questa triste parentesi e continuamo con la gara.

Alla partenza sono sfilato 9°, poi con il susseguirsi dei giri ho preso un discreto ritmo e ho cominciato una rimonta che mi ha portato fino al 5° posto, alle spalle di Christensen. Il nostro ritmo era simile, anche se lui accusava un calo di gomme che mi permetteva di stare tranquillamente alle sue spalle senza sforzare il mezzo.

Stavo studiando l'attacco quando ho notato che stavamo andando a prendere Bailly, che occupava la terza posizione, ho quindi deciso di non disturbare Christensen e sfruttare la sua scia per arrivare a giocarmi il podio. Una volta preso e formato un trenino, ho notato di averne decisamente di più e in due giri mi sono liberato di Christensen e poi di Bailly con il quale ho ingaggiato un bel duello dopo che al primo sorpasso ero arrivato un pò lungo e lui aveva contrattaccato.

Una volta conquistata la terza posizione, ho impostato il mio ritmo, convinto solo di dover amministrare, i primi erano troppo distanti, e invece... in pochi giri li vedevo sempre più vicini, il gap si riduceva costantemente, fino a portarmi da 3 secondi a 1 secondo scarso dal leader, ma ormai era troppo tardi e arrivò la bandiera a scacchi... già pregustavo Gara 2, che mi vedeva montare 4 gomme nuove, a scapito di Catt che ne aveva già montate due in appoggio in Gara 1.

Allo start di Gara 2 prendevo subito la seconda posizione, superando Manzur, l'obbiettivo era uno solo: non lasciare scappare Catt, in modo da poter attaccare nel finale di gara, fase che mi vedeva favorito. Ma contro ogni pronostico, già al secondo giro mi trovavo nella sua scia: inevitabile il sorpasso in fondo al dritto.
Al che cercavo di attuare la "fuga", viste le mie possibilità.
E in effetti col passare dei giri accumulavo pian piano vantaggio, fino a costruirmi un gap di sicurezza... ma la sfortuna era in agguato: a 12 giri dal termine il motore comincia a dare problemi nel pezzo veloce, andando a scatti, e col passare dei giri la situazione non migliora, sempre peggio, tanto che il motore prendeva 1000 giri in meno in fondo al rettifilo... e il vantaggio si affievoliva.
Ho provato a risolvere con la carburazione, ma purtroppo il problema era elettrico, risultato:
stop a 6 giri dalla fine... inutile dire qualsiasi cosa.

Ma purtroppo queste sono le gare, in ogni caso ho dimostrato il mio valore, mettendo dietro parecchia gente dopo 7 mesi di inattività, e già questo lo reputo abbastanza. Ora ci sono le prossime in cui ovviamente punto al massimo risultato, l'unico per cui vale la pena battersi.

Un ringraziamento speciale a chi mi ha dato questa possibilità, a mio padre, a tutto lo staff della Tonykart e al sig. Robazzi che mi hanno assistito e consigliato in pista.

E ovviamente ai fans che facevano il tifo!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grandissimo.... Cmq Fore è un coglione e si sa... Mi ricordo ke all'open di due-tre anni fa vinse, ma fu penalizzato e vinse Miguel Molina (ora in World series..)e fu cosi costretto a ridare la coppa a Molina... Peccatto ke prima la prese a martellate col suo meccanico....