lunedì 3 dicembre 2007

An unexpected flight: Macau!


When I was thinking that the Champions's Cup would have been my last race this year, almost in a sudden arrived the call to partecipate in the CIK-FIA ASIA-PACIFIC
KF1 CHAMPIONSHIP
which will be headed in Macau.

Macau is well known by the most important meeting of F3 of the year (the FIA F3 Cup) and the final race of the WTCC, but there's also a very important race where the World's best karting drivers are invited to partecipate.

This time I will rejoin the Kosmic Racing Team from the good performance in the World Championship, and I'm very happy with that.

I don't know the two tracks because I didn't run before, but I'm pretty confident that will not a problem.

I will take the flight just the day after Barcellona's race so it will be an incredible journey... but we will take on work to make some good strike! Stay tuned

lunedì 26 novembre 2007

Final act: Champions Cup in Vendrell


We're almost in december, and all motorsport activities are going to a end.
For international karting, the final event coincide with the Champions Cup in Vendrell (Spain), from 6th to 9th december.

It's a particular race: there's not KF1, in fact the main category is KF2, so usually the "professionist" must enter the challenge with the young guys.

This year it will be my first time in Spain, at the Champions Cup, and I'm pretty excited and confident.
My season (after the "later start") was pretty good and surprising, I'm really looking forward to a good result.

For this race I will join Sportkart equipe, team that has in Vendrell his hometown, and the material will be Tonykart - Vortex, possibly the best match of 2007 season.

Here's the ENTRY LIST

Let's go to conquer Spain!

mercoledì 14 novembre 2007

Now in english!

Per motivi di ragione professionale, d'ora in poi le news saranno postate in lingua anglofona, dato che il blog mira ad essere "internazionale" e fruibile anche da chi non ha padronanza con la nostra lingua, un pò perché l'inglese è la lingua generalmente più conosciuta, un pò perché purtroppo in Italia non si trovano molti supporti e non serve a nulla mostrare un blog in italiano a possibili finanziatori esteri!

Volevo creare due versioni una ita e una eng ma su blogger non è possibile a meno di non creare un'altro blog, con conseguente cambio di url, non conveniente.

Un saluto a tutti!

domenica 30 settembre 2007

New Helmet by Kolortime!



In occasione del Campionato del Mondo disputato a Mariembourg, Belgio, è stata ufficializzata la collaborazione tra Alessandro Bressan e Kolortime, impegnata dal 1995 in arte e design del casco e non solo con grande successo, una collaborazione nata nel migliore dei modi, entrando nella top 10 del mondo alla prima uscita!

Il casco è stato realizzato per l'occasione in tempo record, ma senza tralasciare l'attenzione alla qualità.

Alessandro ci tiene a ringraziare lo staff Kolortime per la disponibilità e il supporto dato prima e durante l'evento, e spera di regalare numerosi successi a questo brand!

giovedì 27 settembre 2007

9° Classificato al Campionato del Mondo



Un'ottima prestazione, quella al Campionato del Mondo, per me.
Il bellissimo circuito di Mariemboug ha messo a dura prova mezzi e uomini, ma alla fine abbiamo raggiunto un risultato onorevole.

Il feeling con il nuovo mezzo (Kosmic/Vortex) è da subito stato ottimo, come si era visto nei test delle settimane precedenti, e nelle prove siamo sempre stati tra i più veloci.

Nelle qualifiche un piccolo problema di assetto non ci ha permesso di raggiungere la vetta come sperato, ma comunque abbiamo ottenuto un buon 12° posto (su 56!).

Nelle manche qualificative la bagarre alla partenza è sempre stata determinante: partendo sempre all'esterno della 3^ fila, mi ritrovavo svantaggiato per la prima curva, specialmente nella prima manche un contatto mi ha relegato nelle retrovie, e ho dovuto recuperare fino all'11° posto.

Nelle altre due manche sono riuscito ad ottenere due 5° posti, ma sempre condizionato da partenze difficili.

Questi risultati mi hanno garantito la 9^ piazza di partenza per la prefinale, ma anche partendo con i migliori auspici, sono rimasto coinvolto in una serie di contatti alla partenza che mi hanno decisamente penalizzato, e quindi ho dovuto impostare una gara in rimonta, l'ennesima, fino a raggiungere il 10° posto.

Per la finale dovevo inventarmi qualcosa, ennesima partenza all'esterno, perlopiù in 5^ fila, dovevo trovare un modo per uscire indenne dalla bagarre e non lasciar scappare i primi.

Così allo spegnersi delle luci rosse mi sono buttato tutto sull'esterno, prendendo un notevole rischio... ma è la finale del mondiale, o adesso o mai più. E ha pagato.

Sono riuscito a guadagnare qualche posizione, e per la prima parte di gara mantenevo la settima posizione incalzando gli altri concorrenti... il mezzo era perfetto, il feeling era ottimo e sentivo odore di podio.
Purtroppo però, verso metà gara il motore ha avuto un calo, e questo, complice le gomme che cominciavano a deteriorarsi, mi ha fatto alzare decisamente il ritmo e ho dovuto cedere in ordine prima a Cesetti e poi a Foré, scendendo così in 10° posizione, ma verso il finale sono riuscito a conquistare lo stesso il 9° posto ai danni di Parrot, una piccola soddisfazione.

Nel complesso un'ottimo risultato per il mio mondiale, anche se, essendo sempre stati molto veloci durante tutto il weekend, lascia un pò di amaro in bocca l'essere stati così tanto condizionati dagli avvenimenti della partenza. Fa anche un certo effetto essere stato per gran parte della gara il 2° degli italiani, e alla fine il 4°, un grande onore per me.

Un complimento e ringraziamento è doveroso al team Kosmic di Olivier Marechal, che è riuscito a piazzare ben 3 telai nei primi 10, e ha sempre lavorato con grande professionalità, al mio meccanico e a tutti i supporters che mi hanno raggiunto in Belgio per fare il tifo!


Qui di seguito:

Classifica Finale Campionato del Mondo

Comunicato stampa Kosmic Kart Racing Department


martedì 11 settembre 2007

World Championship... nuova casacca!



Ebbene sì, dopo la prova di Val Vibrata ho ricevuto la conferma che sarei stato iscritto al mondiale, e sono stato accasato alla Kosmic, team che orbita nella sfera Tonykart, e che vanta un ottimo parlmarès.

Nella settimana passata si sono svolti i test collettivi in vista del mondiale, dove ho provato il nuovo materiale e le gomme Bridgestone che non usavo sin dallo scorso anno.
Il responso è stato migliore di quanto si potesse immaginare, i tempi erano ottimi e riuscivo ad ottenerli con una discreta facilità, il feeling con il mezzo devo dire è stato ottimo sin dall'inizio.

Sono state provate varie soluzioni in vista del mondiale, e ho trovato ad assistermi un team (l'equipe di Olivier Marechal, ndr) altamente professionale e preparato.

Inutile dire che si parte per il Belgio con le migliori speranze! Ma con la consapevolezza che bisognerà lavorare duro e guadagnarsi ogni centimetro di asfalto sugli avversari!

mercoledì 1 agosto 2007

In azione a Val Vibrata

Ecco uno scorcio di Gara 2, il mio sorpasso su James Calado mentre ero in piena rimonta

giovedì 26 luglio 2007

Open Masters Val Vibrata


























Mi sentirei di dire la migliore gara dell'anno finora.
Non per il risultato, certo, ma per la costanza e velocità che ho dimostrato per tutto il weekend.
Nelle altre gare capitava di dover lavorare duro nella messa a punto, di ottimizzare il tutto, di risolvere problemi imprevisi.
Qui invece è filato tutto liscio sin dal primo giorno.

Già dalle prime prove del venerdì eravamo tra i più veloci, per rimaneci durante tutto il resto della giornata, insomma le premesse per un ottimo risultato c'erano tutte.


Qualifiche:
negli ormai famosi "5 minuti di fuoco" (dato che, pur essendo la sessione di 15 minuti, non entra mai nessuno prima) non sono riuscito a sfruttare appieno la gomma nuova, per problemi di traffico. La cosa mi ha fatto alquanto innervosire, specialmente quando un concorrente appena entrato in pista mi ha deliberatamente ostacolato nell'affrontare il mio giro lanciato.
Ho così dovuto fare il tempo nei giri successivi, e all'arrivo in parco chiuso ero decisamente contrariato, non avevo sfruttato tutto il mio potenziale.

Ma qui la prima sorpresa: sento dallo speaker annunciare che sono in 3^ posizione... quasi non ci volevo credere! Ebbene si... effettivamente avevo fatto lo stesso un buon tempo, lontano dai primi due, ma sapevo che quei decimi mancanti erano "nel taschino".
La cosa non poteva che rendermi soddisfatto, finalmente un buon piazzamento per partire nelle manches!

Qualifying session


Manches eliminatorie:
La buona prova in qualifica mi garantiva la partenza dalla prima fila per entrambe le manches, però sempre all'esterno, e in questa pista non è un punto favorevole dove partire.

Alla partenza della prima heat sono scattato bene mantenendo la seconda posizione, per poi andare in testa e condurre per qualche giro, prima di essere coinvolto in una bagarre che mi ha riportato in terza posizione, successivamente, dopo un tentativo di sorpasso finito in contatto grazie ad una mossa scorretta di un concorrente, e ad un mio errore in uscita del tornantino più lento del circuito, ho dovuto accontentarmi della quarta posizione.

Heat 1


Dopo lo start della seconda manche mi sono ritrovato nuovamente in seconda posizione, sono andato in testa ma dopo poco è cominciata una battaglia a tre tra me, Bollingtof e Catt, che sono riuscito a risolvere con un insperato doppio sorpasso nella parte centrale del circuito, dopodiché ho impostato il mio ritmo e la bagarre alle mie spalle non ha fatto altro che aiutare la mia fuga: la vittoria è stata per distacco.

Heat 2


Finale 1:
Per la prima finale abbiamo fatto una scelta un pò azzardata: montare le gomme vecchie, solo che girate sui cerchi. Gli altri montavano almeno due gomme nuove, chi in appoggio, chi no. Abbiamo subito realizzato che ci sarebbe stato da soffrire, ma questa posizione ci vedeva inevitabilmente avvantaggiati per la seconda finale.
le manche mi hanno permesso di guadagnare la terza piazza per lo start di gara 1, ero deciso a sfruttarla al massimo e allo spegnersi delle luci effettivamente stavo guadagnando la seconda posizione, ma per evitare il contatto con Catt rientrante dall'esterno, ho dovuto frenare in centro curva, e nel rettilineo successivo ho perso qualche posizione.
Purtroppo le gomme non rendevano per niente i primi giri, così nella bagarre mi sono trovato svantaggiato e sono scivolato in 8^ posizione.
Dopo metà gara la situazione è decisamente cambiata, le gomme si erano finalmente "aggiustate" e sono riuscito a trovare il mio ritmo.
Verso la fine della gara sono riuscito a portarmi in 7^ piazza, e a 4 giri dal termine, vedendo che avvicinavo facilmente il gruppo di testa, ho spinto come un forsennato, forse troppo.
Infatti, spingendo non ho lubrificato a dovere il motore mettendo la mano sul filtro d'aspirazione per qualche giro, ingannato dalla bassa temperatura dell'acqua che mi faceva presumere fosse tutto ok, e così facendo il motore ha ceduto.
Vista col senno di poi, avrei dovuto chiaramente accontentarmi e giocarmi il tutto per tutto in finale 2... ma è andata così.


Race 1


Finale 2:
tutto sembrava vanificato ormai, ma non ci siamo dati per vinti e ci siamo presentati per gara 2 muniti di spirito combattivo.
La 25^ piazza in partenza non era allettante, ma il mio unico pensiero era uscire dalle prime curve indenne e impostare la rimonta.
Lo start è andato abbastanza bene, ho trovato un "corridoio" all'interno privo di incidenti e ho guadagnato qualche posizione, lo stesso nelle curve successive.
Nei giri seguenti sono stato impegnato in una serrata bagarre, che solo dopo molti sorpassi mi ha permesso di risalire la china, fino ad intravedere il gruppo di testa, ormai troppo distante da raggiungere. Nonostante questo, potevo vedere come giro dopo giro, facendo il raffronto visivo dei distacchi, guadagnavo notevolmente sui primi...
Alla fine ho ottenuto il 10° posto, ma il ritmo tenuto in gara, considerate anche le "battaglie" subite dal kart, che mi hanno storto qualcosa come l'assale, erano, se non da vittoria, da podio assicurato... un vero peccato. Ma non si demorde, e si guarda subito al futuro.


Race 2



lunedì 16 luglio 2007

Photos

mercoledì 13 giugno 2007

Open Masters Lonato






La conferma.

Questa gara mi vedeva sotto "osservazione", dato che la prestazione esaltante di Jesolo poteva essere considerata favorita dal fatto di "giocare in casa" (anche se a conti fatti nella mia carriera ho girato più a Parma e a Muro Leccese che a Jesolo... ma la geografia è quella), a Lonato in molti si aspettavano una riconferma.

Ed effettivamente è stata dura.
Sulla pista bresciana abbiamo riscontrato problemi di set-up sconosciuti prima, e abbiamo dovuto lavorare arduamente per risolvere la situazione, che non ha mancato di complicarsi nella giornata di venerdì, con una rottura che ha compromesso il lavoro di due sessioni e un warm up la mattina seguente.

Nelle qualifiche non eravamo ancora a posto, i problemi (specialmente a gomma nuova) si sentivano e non sono riuscito ad ottenere meglio del 17°, e pensare che con solo 2 decimi meglio sul tempo, la top 10 era assicurata. Ma qui anche un decimo può fare la differenza tra la cima e il fondo...

Così mi ritrovo a partire in 7° fila nelle manche, di certo non una posizione privilegiata, ma riesco a rimediare un 9° e un 10° posto che mi garantiscono la 14° piazza per lo start di Gara 1.

E Gara 1 parte bene, riesco a tenermi abbastanza bene fuori dalla bagarre, mi porto agilmente nella zona alta della classifica, ma un attacco scorretto di un altro concorrente mi mette fuori combattimento, e perdo diverse posizioni prima di rientrare in pista. Così facendo riesco ad agguantare solamente poche posizioni prima del termine, che mi vede transitare in 12° posizione.

La posizione in griglia non era invitante, per Gara 2, ma questa volta disponevo di 4 gomme nuove, e quindi la rimonta era possibile, considerato il passo tenuto in Gara 1, il set-up ora era eccellente, grazie ad alcuni cambiamenti apportati durante le manche di qualificazione.
Alla partenza riesco a sfilare nella mia posizione, e una volta passate le prime curve e la bagarre iniziale, comincio una serie di sorpassi che mi portano a metà gara a ridosso dei primi, in 4^ posizione. Il ritmo è incalzante e solo Convers che mi sta alle spalle riesce a fare meglio di me come miglior tempo. Alla fine ingaggiamo un bel duello che però ci fa perdere un di tempo sui primi, e all'arrivo ottengo il 5° posto.

Un risultato eccellente in ogni modo, soprattutto per la velocità dimostrata nelle due Finali, e la rimonta attuata, dimostrando che il risultato di Jesolo non è venuto a caso.

Qui di seguito i risultati:

Gara 1

Gara 2

giovedì 31 maggio 2007

12 Ore Pomposa

Grande vittoria.... ma che sudata!!

Una nottata intensa e piena d'emozioni, sicuramente.
Il Funny Formula Team ha dimostrato la propria supremazia: in prova, in qualifica e in gara siamo sempre risultati i più veloci. Ma si sa... un'endurance è lunga e non si vince con la sola prestazione... e lo abbiamo provando sulla nostra pelle.

Dopo la Pole Position firmata dall'ottimo Michele Santolini, con più di 7 decimi di vantaggio sul secondo, alla partenza il nostro kart vedeva sparire gli altri alle spalle... le prime ore sono un dominio incontrastato. I primi turni della sera un continuo aumentare del vantaggio.

Io sono stato il primo ad affrontare i doppiaggi, ed ammetto che in alcuni casi è stata dura, perché si possono trovare piloti non molto propensi al doppiaggio o inesperti e può capitare un incidente provocante danni, cosa da evitare come la peste in un'endurance.
In ogni caso mi sono districato abbastanza facilmente.

Nella notte il nostro vantaggio è aumentato fino a 3 giri sul secondo, e ci siamo limitati ad amministrare.

Fatto il mio ultimo turno "cronometrato", mi concedo una pausa di due ore.

Alle prime luci dell'alba, ho ripreso la guida. Il team aveva ancora un discreto margine, ridotto a 2 giri per il fatto che nella sosta obbligatoria di 5 minuti tra le 2:00 e le 5:00 il team in seconda posizione ha saltato 2 minuti senza che i commissari se ne accorgessero!

Ma questo è il minimo, pensando a ciò che accadrà dopo: ripreso il volante, conducevo abbastanza tranquillamente quando il motore si è ammutolito nella parte più lontana del circuito!
Per svariati secondi nessuno si è accorto della situazione e purtroppo la mia radio funzionava solo in ricezione quindi non potevo chiamare i box! Così sono sceso dal kart, e dopo svariati tentativi di riaccensione, vani, mi sono messo a spingere per 200 metri mentre gli altri kart transitavano, fino a quando mi ha finalmente raggiunto il kart con il carrello di recupero.

Il kart è andato in riparazione, e per qualche giro la gara è stata corsa in regime di safety-car, ma purtroppo non è bastato. Il problema era dello sporco che otturava il carburatore, e la riparazione ci è costata 5 giri, così siamo passati da 3 giri di vantaggio a 2 di ritardo, quando mancavano solo 5 ore alla fine della gara. Un disastro.

Ma non abbiamo demorso.
Abbiamo cominciato una serie di turni semplicemente spaventosi: costantemente i più veloci in pista, guadagnando un secondo al giro sui leader, ma, pur così facendo, la vittoria era troppo lontana. Serviva un miracolo.

Che puntualmente è arrivato. Il kart in testa si è ammutolito, quasi con la stessa dinamica del mio guasto, e nello stesso punto del circuito!

Così siamo passati in seconda posizione, e il distacco era di "soli" 50 secondi. La caccia era aperta.

Secondo dopo secondo, ci siamo portati a 20 secondi dal leader, e mancava meno di un'ora alla fine, quando una provvidenziale safety car ha annullato i distacchi, facendoci accodare proprio dietro al leader. Dopo 11 ore, la gara era ancora da decidersi con un sorpasso, che è arrivato subito dopo l'uscita della safety car!

Da lì in poi è stata una fuga, che ci ha visto accumulare fino a 33 secondi sul secondo equipaggio, e l'arrivo trionfale sul traguardo è stata una liberazione!

Un complimento al Funny Formula Team di Francesco Liberatori e Andrea Rocco per l'ottimo lavoro svolto e la grande professionalità e lucidità mostrata nell'attuare le tattiche e studiare le strategie. Oltre a un complimento a tutti i piloti per la loro velocità e costanza!

Questa vittoria è dedicata da tutto il team a Giulia, una ragazza che purtroppo non c'è più causa un tragico incidente.


Tutte le classifiche QUI

venerdì 25 maggio 2007

Nuovi impegni!


Evidentemente la brillante prestazione di Jesolo ha dato una pesante smossa alle acque e ora il mio calendario comincia ad infittirsi di impegni: questo weekend mi vedrà impegnato nella 12 ore di Pomposa, altra endurance di spicco.

Sono stato invitato a partecipare dal Funny Formula Team, proprio il team vincitore della 24 ore di Jesolo che vantava tra gli altri piloti anche Giorgio Pantano (che questo sabato/domenica è impegnato a Monaco con la GP2 Series), il team tra l'altro è già vincitore di questa gara nell'anno passato, e perciò dovrà battersi per mantenere saldo il numero 1 sul cupolino!

Ovviamente quando si parla di vittoria io sono sempre disponibile a lottare!

La gara comincierà alle 21 di sabato per finire alle 9 di domenica mattina, in sostanza una notturna.

Pomposa mi piace e sarà un piacere tornare a girarci, anche perché non sono previste gare internazionali nell'anno e quindi non ne avrei avuto l'opportunità.

Open Masters Jesolo - Finali


Una di quelle giornate che non ti aspetti.

Nel warm-up della mattina abbiamo provato una piccola modifica che sembrava giovare notevolmente alla resa del mezzo, ma il tempo era solamente 15°, probabilmente in funzione del fatto che molti hanno montato gomme nuove quando noi siamo andati con le usate (praticamente finite) e avevamo nonostante tutto un ottimo passo.

Alla partenza di Gara 1, subito un botto spaventoso, proprio nelle file dove ero io, e da cui sono uscito per un soffio, poi nel dopogara Foré (rimasto coinvolto) mi accuserà di aver provocato l'incidente, aggredendomi ed offendendomi senza neanche concedere un minimo dialogo o spiegazione, preso da un raptus isterico che mi ha lasciato letteralmente interdetto: una grande caduta di stile per uno che dovrebbe essere campione del mondo, dal quale pretendo ovviamente delle scuse dopo che la prova video ha dimostrato che io non c'entravo proprio nulla.

Ma chiudiamo questa triste parentesi e continuamo con la gara.

Alla partenza sono sfilato 9°, poi con il susseguirsi dei giri ho preso un discreto ritmo e ho cominciato una rimonta che mi ha portato fino al 5° posto, alle spalle di Christensen. Il nostro ritmo era simile, anche se lui accusava un calo di gomme che mi permetteva di stare tranquillamente alle sue spalle senza sforzare il mezzo.

Stavo studiando l'attacco quando ho notato che stavamo andando a prendere Bailly, che occupava la terza posizione, ho quindi deciso di non disturbare Christensen e sfruttare la sua scia per arrivare a giocarmi il podio. Una volta preso e formato un trenino, ho notato di averne decisamente di più e in due giri mi sono liberato di Christensen e poi di Bailly con il quale ho ingaggiato un bel duello dopo che al primo sorpasso ero arrivato un pò lungo e lui aveva contrattaccato.

Una volta conquistata la terza posizione, ho impostato il mio ritmo, convinto solo di dover amministrare, i primi erano troppo distanti, e invece... in pochi giri li vedevo sempre più vicini, il gap si riduceva costantemente, fino a portarmi da 3 secondi a 1 secondo scarso dal leader, ma ormai era troppo tardi e arrivò la bandiera a scacchi... già pregustavo Gara 2, che mi vedeva montare 4 gomme nuove, a scapito di Catt che ne aveva già montate due in appoggio in Gara 1.

Allo start di Gara 2 prendevo subito la seconda posizione, superando Manzur, l'obbiettivo era uno solo: non lasciare scappare Catt, in modo da poter attaccare nel finale di gara, fase che mi vedeva favorito. Ma contro ogni pronostico, già al secondo giro mi trovavo nella sua scia: inevitabile il sorpasso in fondo al dritto.
Al che cercavo di attuare la "fuga", viste le mie possibilità.
E in effetti col passare dei giri accumulavo pian piano vantaggio, fino a costruirmi un gap di sicurezza... ma la sfortuna era in agguato: a 12 giri dal termine il motore comincia a dare problemi nel pezzo veloce, andando a scatti, e col passare dei giri la situazione non migliora, sempre peggio, tanto che il motore prendeva 1000 giri in meno in fondo al rettifilo... e il vantaggio si affievoliva.
Ho provato a risolvere con la carburazione, ma purtroppo il problema era elettrico, risultato:
stop a 6 giri dalla fine... inutile dire qualsiasi cosa.

Ma purtroppo queste sono le gare, in ogni caso ho dimostrato il mio valore, mettendo dietro parecchia gente dopo 7 mesi di inattività, e già questo lo reputo abbastanza. Ora ci sono le prossime in cui ovviamente punto al massimo risultato, l'unico per cui vale la pena battersi.

Un ringraziamento speciale a chi mi ha dato questa possibilità, a mio padre, a tutto lo staff della Tonykart e al sig. Robazzi che mi hanno assistito e consigliato in pista.

E ovviamente ai fans che facevano il tifo!!

sabato 19 maggio 2007

Open Masters Jesolo - Day 3

Un aggiornamento veloce su una delle giornate più intense: warm up, tempi cronometrati e scontri di gruppo (ovvero le manche di qualificazione)

15° tempo in qualifica perdendo qualche decimo rispetto al warm-up per una modifica non produttiva nell'assetto.

nella prima manche partenza in 10° posizione e dopo un brillante start e una rimonta che mi ha portato fino al 5° posto, una bagarre nelle posizioni di testa mi ha coinvolto facendomi avere la peggio, perdendo parecchie posizioni. All'arrivo comunque una buona 8° posizione.

Nella seconda manche disastro alla partenza (allo start sempre 10°) dove vengo centrato alla prima curva e finisco a prati, rientrando in pista in ultima posizione.
Scatta una rimonta che mi porta fino alla 9° posizione finale con tanto di giro veloce personale all'ultimo passaggio. Peccato perché la top 5 era ampiamente alla portata in questa gara.

Domani start per Finale 1 sempre in 10° posizione, questa la griglia:

-------------- 1 Catt Gary (GBR)
2 Bailly Benjamin (BEL)

-------------- 3 Manzur Kazeem (GBR)
4 Piccioni Antonio (ITA)

-------------- 5 Renaudie Manuel (FRA)
6 Christensen Michael (DAN)

-------------- 7 Giacomello Luca (ITA)
8 Croxford Jamie (GBR)

-------------- 9 Nojiri Tomoki (JAP)
10 Bressan Alessandro (ITA)

-------------- 11 Forè Davide (ITA)
12 Bollingtoft Nikolaj (DAN)

-------------- 13 Laine Matias (FIN)
14 Mesquita Hugo (POR)

-------------- 15 Sedlmeyr Michael (NED)
16 Millroy Ollie (GBR)

-------------- 17 Eidjord Tomas (NOR)
18 Cesetti Sauro (ITA)

-------------- 19 Puhakka Simo (FIN)
20 Walker Jonathan (GBR)

-------------- 21 Nolè Nicola (ITA)
22 Convers Armand (FRA)

-------------- 23 Antonucci Francesco (ITA)
24 Calado James (GBR)

-------------- 25 Truelove Matt (GBR)
26 Lenzo Michele (ITA)

-------------- 27 Hattori Tatsuya (JAP)
28 Roser Julian (GER)

-------------- 29 Kozlinski Arnaud (FRA)

venerdì 18 maggio 2007

Open Masters Jesolo - Day 2

Giornata di prove, quattro turni belli intensi.
Il responso è positivo, diciamo che il mezzo e i tempi ci sono, siamo in linea con i migliori, il che non è affatto male considerato il rientro per questa gara, quando gli altri sono già reduci da prove di campionato europeo e le precedenti dell'Open Masters, quindi ben "oliati".

Nella mattinata siamo stati tra i più veloci, purtroppo è mancata la prestazione assoluta per un inconveniente tecnico (grippaggio) nel penultimo turno che mi ha costretto a dedicare l'ultimo turno al rodaggio dello stesso, perdendo di fatto la possibilità di cercare il tempo a gomma nuova con la pista buona. In ogni caso abbiamo lavorato abbastanza bene sul setting, provato due scocche e selezionato la migliore e affinato qualche particolare tecnico.

Domattina Warm up e poi prove cronometrate, in seguito le manche. I presupposti ci sono, sperando in bene e in un pizzico di fortuna che tutto fili liscio, che aiuta sempre!

giovedì 17 maggio 2007

Open Masters Jesolo - Day 1




La prima giornata, cosidetta di "installazione", è passata, il principale obbiettivo era sistemare la logistica: tenda, oggettistica, e montare i telai... un lavoro apparentemente semplice ma che ha preso tutta la giornata.
Una nota di merito i mezzi, soddisfacenti da montare, speriamo (ma credo proprio) anche da guidare!


Domani le prove libere... scatta la guerra dei cronometri!

lunedì 14 maggio 2007

Il ritorno in pista!

Qualcosa si è mosso.
Il prossimo weekend parteciperò all'Open Masters di Jesolo, facendo così il mio rientro nel "circus" del karting internazionale, dopo un'assenza che risale fino al mondiale 2006 corso in Francia. Questo periodo di assenza è stato duro, devo ammetterlo, vedere i propri "colleghi" correre e battagliare tra di loro da dietro le reti o, a volte, dalla Tv non è stata una bella esperienza. Ma non ho demorso, mi sono sempre tenuto in allenamento e quando ho potuto sono risalito sul kart.
Ora che finalmente l'occasione è arrivata, mi sento di ringraziare chi ha creduto sempre in me, mio padre in primis, che si è sempre dato da fare per trovarmi una sistemazione lungo questo periodo, e chi mi ha sostenuto durante questo periodo di stop.

Il programma prevede la partecipazione alle ultime tre gare dell'Open Masters, e poi si vedrà.
Il materiale sarà Tony Kart Vortex, avrò il mio fido meccanico Maurizio Quaranta al fianco, quindi spero proprio di poter dire la mia.

Inutile dire che non vedo l'ora di scendere in pista!

lunedì 16 aprile 2007

125cc: una giusta scelta?




















La stagione è cominciata, e si sa, quest'anno vi è stata l'introduzione dei nuovi motori 125cc denominati "long life", ovvero motori che dovrebbero eliminare l'esasperazione dei passati 100cc (che ai massimi livelli ma non solo dovevano essere revisionati praticamente ad ogni gara) permettendo così di abbassare i costi. Altro fattore importante e che rende sostanzialmente diversi questi motori dai "vecchi" 100cc è la loro relativa semplicità d'utilizzo: sono dotati di avviamento elettrico, frizione e limitatore , elementi noti alle categorie promozionali come i monomarca, la Rok per fare un esempio, dove trova spazio chi vuole gareggiare divertendosi e senza troppe spese. La volontà è quella di avvicinare il kart professionistico a quello amatoriale, anche se sappiamo bene che non basterà un motore a rendere competitivo un amatore quanto un pilota professionista... ma questo è un altro discorso.
Prima, riferendomi all'appellativo "Long life" di questi motori e ai loro presunti vantaggi, ho usato il condizionale "dovrebbero", e non l'ho fatto a caso. Nelle prime uscite di quest'anno sono emersi fattori contrastanti: guasti elettrici, problemi con le valvole allo scarico, senza contare la magagna delle accensioni. Insomma tutto fuorché un buon inizio... molte case costruttrici sono rimaste indietro, chi perché è arrivato tardi a omologare i motori, trovandosi un prodotto ancora acerbo e tutto da sviluppare, chi perché è rimasto alla finestra in attesa di vedere come si sviluppa la situazione.
C'è da dire che nelle prime gare la prima cosa a saltare all'occhio sono i divari nelle prestazioni: piloti che si prendono anche 2 secondi al giro senza capire il motivo, distacchi abissali tra i piloti... insomma, certi materiali, come i Parilla o i Vortex, i più sviluppati, vanno, gli altri arrancano.
Ma dove sono finiti i buoni propositi dell'anno scorso, come "questi motori livelleranno le prestazioni, conterà di più il pilota"?? A vedere dalle prime gare pare conti ancor di più il mezzo...
La realtà è che le case ora come ora devono investire nello sviluppo, provare e ancora provare, e per fare questo bisogna mettere mano alle finanze, ed è così che è meglio procurarsi piloti paganti e tenersi pochi piloti ufficiali ad occuparsi dello sviluppo... in sostanza i team si sono "rastremati" in attesa di tempi migliori, e piloti come me rimangono a piedi.
Alcuni team come la Swiss Hutless si sono addirittura ritirati momentaneamente dalle competizioni internazionali...
Non sono bei tempi di sicuro per il kart... La federazione scrive "numero record di iscrizioni" ma stando a guardare pare proprio il contrario... all'europeo si supera di poco la soglia dei 50 quando solo l'anno scorso si sfioravano i 90, o ancora meglio negli anni del valvola rotante, quando si riuscivano a riempire addirittura due categorie... FA e FSA.
Le gare si stanno facendo stantìe, senza mordente, una sorta di Formula 1 in miniatura: un minimo di concitazione alla partenza, poi tutti si stabilizzano nella loro posizione e rimangono lì, uno dietro all'altro, nel dritto non possono sfruttare la scia grazie al limitatore, nel misto devono guidare pulito perché si ha il rapporto lungo... e così vengono a mancare pure i sorpassi. La CIK ha fatto male i suoi calcoli... sarà che mi manca l'avviamento a spinta col meccanico, sarà che questi nuovi motori hanno di fatto stoppato la mia carriera per il momento ma...

lunedì 2 aprile 2007

24 Ore Jesolo


























Il weekend del 31 marzo / 1 aprile si è svolta sul circuito Pista Azzurra una classica del mondo delle competizioni endurance kartistiche, la 24 ore di Jesolo.
L'evento, organizzato in maniera ufficiale dalla Birel, nota azienda costruttrice nell'ambito del kart, gode di una grossa fama che di anno in anno è sempre in crescendo, e attira team da tutta Italia e non solo, difatti non è raro trovarsi di fronte numerosi team stranieri.

Quest'anno l'edizione ha goduto di numerose presenze di spicco del mondo motoristico, difatti tra i vari team si potevano annoverare numerosi piloti professionisti, di kart e auto. Il nome che è subito saltato all'occhio è quello di Giorgio Pantano, ex pilota Jordan F1 e ora impegnato nel GP2 Series con il team Campos Grand Prix, a dimostranza che questo tipo di gare oltre che a essere un divertimento sono anche considerate un'ottimo allenamento, fisico e psichico.

Nel mattino di sabato era prevista un'unica sessione di prove cronometrate della durata di 1 ora e un quarto, in modo da permettere a tutti i piloti di prendere confidenza con il mezzo e staccare i propri giri veloci (i team andavano da un minimo di 6 ad un massimo di 10 piloti).
Il tempo non è stato clemente nei giorni precedenti alla gara, e ci si è trovati quindi di fronte a un fondo viscido ed imprevedibile, considerato che non era previsto l'utilizzo di gomme rain (!)

Nei primi minuti io e il mio team, il "100% Sport" (composto da 10 piloti, 2 con esperienza di kart a livello internazionale, altri invece con esperienze amatoriali o addirittura nessuna :D ) abbiamo deciso di lasciar uscire chi più aveva bisogno di accumulare esperienza e confidenza col mezzo (che pur essendo un 4 tempi relativamente "tranquillo" su condizioni di pista difficili può rivelarsi difficile da gestire, grazie al peso e le gomme slick) aspettando gli ultimi minuti, che con l'uscita del sole si prospettavano essere "di fuoco".

Le premesse sono state rispettate. Uscito a circa mezz'ora dal termine della sessione, detenevo la pole con circa 1"5 di distacco, ma quando la pista ha cominciato ad asciugarsi seriamente, circa a 5 minuti dal termine i tempi hanno cominciato a crollare inesorabilmente... così che sono sceso nuovamente in pista con un cambio pilota "lampo" negli ultimissimi minuti... peccato che, una volta staccato un buon tempo, il giro successivo ho trovato un kart più lento a ostruirmi quando avevo 5 decimi di vantaggio sul mio best precedente... un vero peccato, ma ho ottenuto comunque un buon terzo tempo.

Dopo la pausa pranzo, lo start della gara era previsto alle 13.30
Per la partenza, il team ha deciso all'unanimità di mandare in pista me, forte dell'esperienza che mi sono fatto in campo di "partenze" a livello internazionale. Allo start mantenevo agilmente la terza posizione per poi, nella bagarre delle prime curve, sfilare quarto, ma dopo qualche giro e una volta scaldate le gomme, intraprendevo una rimonta che mi portava alle spalle del leader Pantano. Abbiamo ingaggiato un bel duello fatto di sorpassi e controsorpassi, quando un altro kart parecchio veloce ci ha raggiunti, e abbiamo formato un trenino che allungava sistematicamente sugli avversari. una battaglia abbastanza "rude" ma corretta, quella che è durata per i primi 30 minuti di gara, prima della sosta obbligatoria (ogni pilota poteva rimanere in pista per un massimo di 35 minuti, cambio pilota compreso).

Nell'ultimo giro disponibile mi sono permesso un sorpasso deciso ai danni del primo che mi ha permesso di entrare ai box in testa. Di lì in poi è cominciata la vera gara. Per le prime ore ci siamo alternati al volante io e altri due piloti veloci, difatti mantenevamo agilmente la seconda posizione a pochi secondi di distacco dal forte team di Pantano, il "Funny Formula Team", popolato di piloti di tutto rispetto nell'ambito kartistico.

Al calare della sera eravamo quarti assoluti, ma una volta preso il volante qualche pilota con poca esperienza il team ha cominciato a sprofondare in classifica... da 4° a 8° allo scoccare della mezzanotte, per risultare addirittura 16esimo alle prime luci dell'alba! Durante la sera ho condotto un solo turno di guida in modo da permettere a tutti di correre e poi riprendere il volante in prima mattinata per il rush finale, dopo un riposino di qualche ora.

Nonostante avessi ripreso la guida con un ritmo "da qualifica" la situazione sembrava rimanere invariata. Troppo il distacco accumulato nella notte, complice anche un guasto tecnico al carburatore che ha fatto perdere al team secondi preziosi. Ma il tempo è venuto in nostro soccorso: ha cominciato a piovere. Complice anche una neutralizzazione della gara con giri in gialla dietro a un quad adibito a vera e propria safety-car, ho potuto recuperare addirittura 2 giri di distacco, segnando costantemente tempi di quasi due secondi più veloci degli altri equipaggi, e sorpassando in media almeno 5 kart al giro... una bella soddisfazione.

una volta tornato il sole, nelle ultime ore abbiamo recuperato molto, fino a giungere 12esimi assoluti.

Sicuramente con un team all'altezza (e magari meno numeroso) la lotta per la vittoria sarebbe stata ampiamente alla portata, ma alla fine è stato lo stesso un'esperienza molto divertente e soprattutto un ottimo allenamento, in vista di impegni più importanti che spero si parino all'orizzonte.